lunedì 21 settembre 2009

Quando è aggredito l'aggressore


Ci sono persone ossessionate da qualcosa. Daniela Santanché è ossessionata dal velo islamico. A lei proprio non va giù. C'è chi non sopporta i cani, chi è intollerante al latte. Lei è intollerante al velo.
È più forte di lei. Così ieri, nell'anniversario della breccia di porta Pia e dell'annessione di Roma, ha deciso di passare all'azione. Un gruppo di mussulmani milanesi, uomini e donne, tentava (quale crimine immondo!) di entrare in moschea. Ma lei ha deciso che la cosa non s'ha da fare. Così si è piazzata, assieme al suo codazzo di fascistelli, davanti alla moschea e ha deciso di aggredire le donne che portavano il velo per strapparglielo.
Questa al mio paese si chiama aggressione. La paladina delle libertà femminili (solo però col velo degli altri) ha avuto per tutta risposta uno sganassone in pieno volto da qualcuno che ha giustamente perso la pazienza per la sua prepotenza, il che ha causato la caduta della politicante. Apriti cielo! Si scatena un putiferio attorno agli islamici che avrebbero “aggredito” la “povera” deputata. Giornali che titolano “Santanché aggredita” o persino “picchiata”, facendola passare quasi per una martire della libertà, attaccata da terribili terroristi.
Tutti i giornali, a cominciare dal “Corriere della Sera” e “Repubblica”, quelli che parlano di libertà di espressione (il primo un po' di meno) e se la prendono contro la censura, hanno creduto ciecamente alla versione della Santanché. Sarebbe stata aggredita, mentre cercava di manifestare pacificamente. Giudicate voi se manifestare pacificamente significa proiettarsi su delle poverette di un'altra religione per cercare di strappare loro il velo. Se degli atei andassero davanti ad un convento e si gettassero sulle suore per togliere loro l'abito che portano, voi cosa pensereste? Che si tratta di una violenza, credo.
Posso capire fare una battaglia culturale perché le donne tolgano il velo (ma che dire allora delle nostre donne “disinibite” che si arrampicano sui tacchi a spillo o che devono fare pompini per fare carriera? Non mi sembra una grande libertà) questo fa parte del diritto di ogni cittadino a manifestare la propria idea. Ma pensare di imporlo per le legge, e arrivare al punto da piazzarsi di fronte ad una moschea per strappare il velo a delle povere donne la cui unica colpa è una certa interpretazione del Corano, è davvero una prevaricazione! Che non si lamenti poi se si becca la giusta reazione.
Invece la nostra è davvero esperta in questa tattica di aggredire per poi fare la vittima. Basti ricordare che è la stessa che aveva “la bava alla bocca” e che diceva che i clandestini vuole “cacciarli a calci in culo”. Una che andava con i fascisti di Fiamma Tricolore e che tutt'ora condivide le manifestazioni di Casa Pound, il centro sociale di estrema destra razzista e violento, una che ha deciso persino di farsi accompagnare dalla scorta, quasi fosse una vittima di mafia, immaginandosi di essere seguita da chissà quali schiere di terroristi (ma chi se la fila?).
Evitiamo di far passare quindi una così, una che, come si suol dire, “va a cercare rogne” per una paladina della libertà. E magari prima di prendere per oro colato tutto ciò che dice sentiamo prima la versione dei suoi presunti “carnefici”.


Link:
http://www.giornalettismo.com/archives/37358/santanche-burqa-aggredita/

8 commenti:

  1. Della Santachè, sarebbe bene non parlare. Questa sgozzerebbe la madre per andare in prima pagina. Ricordo le numerose riconversioni che ha avuto, l'ultima mollando di colpo la fromazione che aveva fondato con l'ex-governatore del Lazio, per tornare tra le braccia del signor B., che aveva allegramente insultato solo pochi mesi prima. Di questa gente, la cosa migliore da fare è ignorarla.

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  2. Quelli del partito "della pagnotta": ve lo ricordate Capezzone quanto sputava sul signor B fino al giorno prima?
    Comunque a me la Chè? ricorda tanto la non più compianta O.Fallaci...
    Con la scusa della legge anti-terroristi: lo sono loro, con queste provocazioni!

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  3. porca pupattola volevo esserci,volevo essere li!!E' chiaro che è andata li a "sfrucugliare gli animi e gli zebedei altrui,gia tesi per azz... loro-Non mi piacciono le donne in burka,anche io vorrei sapere se tante di loro lo portano per coscenza loro o per costrizione,sono a favore della liberazione della donna dal giogo maschilista,ma da questo andare a rompere i coglioni in occasioni simili-con i suoi modi poi..altro che dialogo!!
    In ogni caso non era compito suo fermare le donne e incitarle e farsi riconoscere,c'è chi è addetto a tale scopo,e dato per certo che una DONNA voglia liberamente usare il burka fatti suoi e di certo non della santanchè,ripeto NON era e NON è compito suo,quella la massimo puo fare il dirto alzato,cosi poi ci sara' chi gli'è lo ficchera' dove è giusto che stia!!
    Culo??ma nemmno per sogno!!in un occhio,cosi finalemnte aprira' i suoi occhi che sono ciechi!!



    p.s. in quanto a Brunetta(fa il paio con sta cretina)
    il ridicolo è che sto' 1/5 nano non s'è reso conto che è anche 1/5 cervello,della serie:C'ho solo due neuroni in giro per il cervello,hanno fatto crash e sono a spasso pe' i cazzi loro-
    INDI X CUI.....
    Anche i nani troppo spesso resopirano e sparano cazzate

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  4. L'avessero schiantata di mazzate...

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  5. Anche se non condivido il gesto dello schiaffo devo dire che così davvero porta all'esasperazione della gente. Purtroppo è proprio nello stile fascista, il provocare.

    Comunque ignoriamola, come dovremmo ignorare alcuni giornali paladini della "libertà di informazione"...

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  6. Condivido pienamente con la GIO...Se l'è cercata e quando ce vo' ce vo'..

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