sabato 1 maggio 2010

Come nacque la Festa dei Lavoratori

La festa del primo maggio è legata strettamente alle lotte operaie e alla conquista dell'orario di lavoro di otto ore.
La sua prima comparsa si ha nel 1882 a New York a seguito di una manifestazione organizzata dai Cavalieri del Lavoro, un'organizzazione sindacale.
Ma l'evento che sarà destinato a legare questa ricorrenza alla storia del movimento operaio di tutti i tempi e di tutti i paesi è la cosiddetta rivolta di Haymarket.
Il primo maggio 1886 venne organizzata una giornata di sciopero a Chicago. La polizia attaccò deliberatamente i manifestanti e provocò la morte di due di loro. Questo scatenò la protesta operaia che proseguì fino al 4 maggio, con un presidio ad Haymarket Square. La manifestazione si svolgeva pacificamente quando la polizia iniziò inspiegabilmente a disperdere la folla. A questo punto una bomba venne lanciata contro un poliziotto uccidendolo. La polizia sparò sulla folla uccidendo undici persone.
A seguito di questo fatto ci fu un processo in cui otto anarchici risultavano accusati di aver istigato il lancio della bomba. Nonostante la mancanza di prove gli imputati furono condannati a morte tranne tre di loro la cui condanna fu comminata all'ergastolo e in seguito graziati.
Da allora con la condanna di cinque innocenti il primo maggio diventerà una ricorrenza internazionale per tutti i lavoratori.
In Europa esso fu riconosciuto dalla Seconda Internazionale dopo il Congresso di Parigi del 1889.
In Italia la festa fu soppressa durante il fascismo e venne ripristinata nel 1945.
Il Partito Operaio italiano diffuse questa ricorrenza nel 1890 con un manifesto:

Colla giornata di 8 ore di lavoro aumenterà il bisogno di lavoratori, e molti, che oggi sono condannati alla disoccupazione, troveranno il desiderato lavoro. Colla giornata di 8 ore di lavoro, aumentati i lavoratori, sarà aumentato il numero dei consumatori. Consumo aumentato vuol dire aumentata la domanda dei prodotti e conseguentemente aumentata la richiesta di operai che lavorano e producono. Colla giornata di 8 ore di lavoro, aumentata la richiesta di operai, i salari aumenteranno essi pure. Colla giornata di 8 ore di lavoro avremo 8 ore per il riposo e 8 ore per l'istruzione, educazione e ricreazione. Colla giornata di 8 ore di lavoro la nostra salute sarà meglio garantita e la nostra vita sarà prolungata. Colla giornata di 8 ore di lavoro la famiglia dell'operaio funzionerà secondo le leggi naturali degli affetti e secondo i fini che la famiglia deve avere nel mondo. Colla giornata di 8 ore di lavoro i nostri figli troveranno nell'amore della propria madre e negli insegnamenti della scuola la sicura preparazione di un avvenire degno dell'uomo. Colla giornata di 8 ore di lavoro gli operai cesseranno di essere strumenti in completa balìa d'altrui e cominceranno veramente a sentirsi uomini e a valere come tali. Compagni e compagne! La rivendicazione delle 8 ore di lavoro, conquistata con la nostra intelligenza, colla nostra costanza, colle nostre forze e virtù, sarà la prova più grande e indiscutibile che siamo degni di quella completa emancipazione che è la meta di tutti i nostri desideri.


Buon Primo Maggio a tutti!

8 commenti:

  1. non c'è piu il 1° maggio di una volta e speriamo che questo non diventi un luogo comune

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  2. Ciao Matteo dobbiamo lottare sempre di piu' per far capire alla gente che il lavoro e' un diritto reale non fa parte delle fiction!!
    Un saluto buon primo maggio in ritardo ma vale sempre perche' come il 25 aprile e' tutto l'anno

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  3. Intrigante sua postagem

    Bjs
    Insana

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  4. Grazie per aver recuperato questo stupendo manifesto del 1890. Buon primo maggio, sempre.

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  5. Buon primo maggio e w i lavoratori!
    E' una lunga strada quella che abbiamo percorso... piena di morti, di sfruttamento, di umiliazioni e prepotenze d'ogni genere.
    Ed attualmente, quella strada si allunga perchè il capitalismo ha ripreso il suo lato più violento ed ottuso.
    Chissà però che questo, paradossalmente, non sia un bene: le persone si renderanno forse conto del fatto che nessun capitalismo può essere "buono"...

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  6. Fantasticco l'inno di Turati! Non non lo conoscevo...

    Speriamo ma soprattutto "lottiamo" affinchè questa ricorrenze e tante altre riacquistino il loro vero significato.

    Un saluto

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  7. Molto interessante conoscere come é nata questa giornata così importante e signficativa.

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